La Cabina di Regia rilancia per il 2018 il Piano per l'internazionalizzazione del Made in Italy

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La Cabina di Regia rilancia per il 2018 il Piano per l'internazionalizzazione del Made in Italy

Il Piano Straordinario per il Made in Italy promosso dal Governo compie tre anni. La Cabina di Regia per l'Italia Internazionale si è riunita ieri a Roma per la sesta volta per rendere noti i risultati del Piano e le linee strategiche per il 2018. Il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, è partito dai dati molto incoraggianti dell'export italiano, in forte crescita sia nel 2016 che nei primi 8 mesi del 2017 (+7,6%), con una previsione (Prometeia) di +5,5% nell'intero anno in corso e di +4,5% nel 2018. Dopo una focalizzazione iniziale sui mercati più maturi e prossimi, ormai, alla saturazione (in particolare USA, Giappone, Regno Unito, Canada), il raggio di azione del Piano straordinario si sta spostando verso Paesi in cui il potenziale del nostro export è ancora ampio.

Le linee strategiche per il 2018 individuano quattro tipologie di azioni per l'internazionalizzazione:

  • Missioni di sistema
  • Follow up
  • Missioni Government to Government (G2G) in settori strategici come difesa/spazio, grandi infrastrutture e filiere
  • Missioni B2B settoriali.

Il Piano Promozionale 2018 si pone innanzitutto in continuità con il triennio precedente, confermando l'importanza degli Stati Uniti ma allargando il campo di intervento all'Asia ed in particolare alla Cina (con l'apposito programma Made in China 2025). Le risorse governative saranno impiegate, oltre che per le suddette missioni, anche per le seguenti attività:

  • Comunicazione strategica delle eccellenze italiane nei settori caratteristici del Made in Italy e nei settori tecnologici
  • Accordi con la GDO per l'utilizzo "a sistema" di piattaforme di distribuzione evolute, comprendenti i retailer, i department store, le catene indipendenti e specializzate e gli e-tailer (venditori on-line)
  • Formazione alle imprese sulla digital economy e le piattaforme e-commerce.

Il primo mercato target, in termini di risorse dedicate per il 2018, rimangono gli Stati Uniti, pur in flessione rispetto al triennio precedente. E' invece in crescita lo stanziamento destinato a:

  • Paesi maturi dell'Europa
  • ASEAN e Corea del Sud 
  • Giappone
  • Russia 
  • Paesi Arabi
  • Canada.

L'analisi del gruppo di lavoro sui mercati prioritari ha, inoltre, condotto alla selezione dei seguenti Paesi target per il Sistema Italia, che saranno oggetto di un mix di azioni promozionali (Belt Road Iniziative):

  • Brasile
  • Cina
  • Emirati Arabi Uniti
  • Indonesia
  • Iran
  • Messico.

Altri otto Paesi prioritari saranno oggetto di specifiche azioni di settore:

  • Albania
  • Algeria
  • Giappone
  • India
  • Kenya
  • Marocco
  • Polonia
  • Tunisia.

Il settore "moda e accessori" è citato, nelle slide del Sottosegretario Scalfarotto, in relazione a Missioni B2B settoriali in Polonia