Cotonificio Albini: storia, territorio e sostenibilità

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Cotonificio Albini: storia, territorio e sostenibilità

Il Cotonificio Albini compie 140 anni, guidato attualmente dalla quinta generazione di imprenditori tessili, i fratelli Silvio, Andrea e Stefano Albini, i quali rivendicano da un lato il forte legame del gruppo con il territorio bergamasco e, dall'altro lato, i consistenti investimenti nei campi di cotone in Egitto che hanno creato le migliori condizioni di sostenibilità ambientale e sociale. Va in questa direzione la collaborazione con la testimonial Elisa Sednaoui, attrice e modella egiziana, che dalla moda si estende al sociale con il sostegno dato da Albini alla fondazione di Elisa, la ESF, con sede a Luxor e da poco presente con una succursale a Bra (CN), suo luogo di nascita. La ESF sostiene i percorsi formativi nella creatività intrapresi da bambini che non avrebbero le possibilità economiche per farlo.

Nel 2015 il fatturato del gruppo è arrivato a 148,5 milioni di euro, in crescita del 2% sul 2014. L’indebitamento è sceso nonostante gli investimenti (4,9 milioni di euro nel 2015) in capacità produttiva sempre più sostenibile. L’azienda è fortemente patrimonializzata, a testimonianza di un impegno della famiglia a conservarne il controllo e mantenerne l'indipendenza. L’export del gruppo è al 70%, ma considerando che i tessuti vengono venduti a marchi della moda e del lusso che a loro volta vendono in tutto il mondo, la percentuale è in realtà molto più alta.

Come accennato sopra, un tema molto caro alla famiglia Albini è la sostenibilità, sia in senso ambientale che sociale, a cui peraltro dedicano particolare attenzione proprio i "Millennials", ovvero i consumatori del futuro. A testimonianza di questo, Silvio Albini ricorda che "[...] Qualche settimana fa sono stato alla Parsons di New York, una delle più importanti scuole di moda americane, dove abbiamo portato una piccola mostra sulla storia e sul futuro del lino. La maggior parte delle domande degli studenti sono state proprio sulla sostenibilità". In termini di eco-sostenibilità, nel 2015 il gruppo ha risparmiato 2.300 Tep, 8 milioni di kWh elettrici, 6.000 tonnellate di CO2 e 1,3 milioni di metri cubi di metano.


repertorio responsabilità sociale


Fonte del testo e delle immagini: Il Sole 24 Ore dell'8 Giugno 2016