Il “Made in Parma Couture” a Tokyo per Moda Italia 52

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Il “Made in Parma Couture” a Tokyo per Moda Italia 52

La 52esima edizione della mostra internazionale “Moda Italia” si è svolta a Tokyo dal 6 all’8 Febbraio 2018. La localizzazione dell’evento presso il Centro Espositivo “Belle Salle Shibuya Garden”, ormai acquisita da qualche stagione, continua ad essere apprezzata dalle imprese partecipanti per l’ampia disponibilità di spazi aperti e la buona capacità organizzativa di ICE, impegnata a collocare ciascun brand in posizioni coerenti ed attrattive, ed a fornire gli espositori di un kit di allestimento adeguato al contesto.

Sono 6 le imprese socie del Consorzio Parma Couture ad aver partecipato alla mostra internazionale, seguendo un calendario ormai abituale da più di 20 anni. Le valutazioni dei Consorziati in ordine al flusso di visitatori e compratori intervenuti alla tre giorni di mostra non sono univoche. Tuttavia, le iniziali aspettative non sembrano, in generale, aver trovato soddisfazione, anche se in termini di ordini ricevuti i risultati sono stati mediamente sufficienti. Volendo azzardare una valutazione complessiva, l’edizione invernale è andata, per la maggior parte dei Consorziati, allo stesso modo e talora meglio di quella estiva precedente, e sostanzialmente allo stesso modo di quella invernale dell’anno precedente. Si conferma, in altre parole, una migliore performance registrata dalle nostre imprese nelle edizioni invernali rispetto a quelle estive. Relativamente alla provenienza dei buyer, i migliori riscontri sono venuti per la stragrande maggioranza dal Giappone, come è naturale. Si registrano, tuttavia, anche interessanti contatti avviati con compratori sud-coreani.

Ave Caprice ha proposto le sue nuove collezioni di bijoux su ripiani di mensole bianche, capaci di valorizzare le colorate collane realizzate artigianalmente e con gusto originale attraverso la lavorazione di pietre naturali la cui lucentezza non finisce di sorprendere. Rosso, giallo, arancione, rosa, viola, bianco sono solo alcuni dei colori che hanno attratto i visitatori e le visitatrici allo stand di Ave. Proprio lei, la creativa titolare che ha dato il nome al brand, è sempre in prima linea, in tutte le edizioni, ad accogliere e raccontare la qualità made in Parma ai compratori vecchi e nuovi.

Belts+ di Stefano Piazza è un marchio che non ha paura di osare. Le cinture in pelle prodotte a Lemignano di Collecchio hanno origine da una peculiare tradizione manifatturiera tramandata da generazioni, unita ad una maniacale attenzione per la qualità che caratterizza tutte le fasi di lavorazione e ad un servizio puntuale e flessibile, capace di soddisfare anche i compratori più difficili da accontentare. A Moda Italia, come già al Pitti, la proposta per la donna si è fatta più ardita, con nuovi modelli di cinture adatti a distinguere chi le indossa e a stupire chi le ammira. Le nuove scelte di stile di Belts+ rientrano nella strategia di rilancio della comunicazione del brand di pelletteria, con un utilizzo più incisivo del web e dei social media.

L’azienda BB Cravatte, socia comasca del Consorzio da circa due anni, ha presentato a Moda Italia la nuova collezione di sciarpe firmate Francesca Bassi e caratterizzate da un gusto che, non deviando dalla formalità, esalta i colori più eleganti. Il prodotto sciarpa sconta, in Giappone, una considerazione più dubbia, rispetto ad altri Paesi come la Corea del Sud e Taiwan, come prodotto “di moda”: i buyer presenti alla mostra non sempre sono, quindi, in linea con un prodotto concepito e realizzato come “fashion”. Nonostante questo, l’edizione invernale di Moda Italia rimane una opportunità interessante proprio per seguire e contribuire ad orientare, nel Paese del Sol Levante, lo spostamento dell’accessorio sciarpa fra le produzioni qualificabili come “moda”.

Il Maglificio Musetti, che partecipa da anni alla mostra di Tokyo, anche in questa edizione non ha tradito la sua vocazione all’eleganza mai fuori le righe che, associata alla maestria artigianale nella lavorazione dei filati, richiama un target affezionato di compratori. Le sfumature di colore dei prodotti in maglia esposti a Tokyo mantengono la tradizionale sobrietà del marchio di Parma, ancorato a colori rassicuranti come il beige, il marrone più chiaro e quello più scuro, ed alle variazioni che dal grigio sfumano, passando per il blu, fino al celeste. Colori tenui, adatti ad un target di signore giapponesi benestanti che non rinunciano ad una formalità non esibita ma ugualmente originale.

Il Maglificio Sabri e Lory ha presentato una collezione particolarmente adatta ad un target femminile che è in cerca di novità senza, tuttavia, voler abbandonare un alto standard qualitativo. Ormai da alcune edizioni, le produzioni in maglia realizzate a Piacenza hanno un tocco “parmigiano”, quello di Valeria Zaccarelli, il cui apporto è riconoscibile nei raffinati disegni e nelle originali e preziose applicazioni che tanto attraggono le consumatrici giapponesi.

Completa la squadra di Parma Couture il brand varesino Bonfanti Borse, che proprio a Tokyo ha realizzato lo shooting di una collezione sempre più orientata ai temi dell’eco-sostenibilità.

Comune agli espositori del Consorzio è la volontà di rendere, nelle prossime edizioni della mostra, sempre più visibile e riconoscibile il gruppo di brandMade in Parma Couture” attraverso azioni ed eventi mirati.

Buyer dell’Estremo Oriente, aspettatevi interessanti novità prossime venture!

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