Parma Couture riparte dall'alta qualità, con nuove energie

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Parma Couture riparte dall'alta qualità, con nuove energie

Parole d'ordine: continuità e innovazione. Da trent'anni le piccole e medie imprese dei settori della moda, capaci di proporre l'unicità della manifattura Made in Parma, fanno fronte agli ostacoli di mercato, alle crisi ed alle crescenti sfide della globalizzazione presentandosi sulle piazze mondiali unite dalla comune appartenenza al consorzio Parma Couture.

Senza gli imprenditori, Parma Couture non esisterebbe. Senza una struttura operativa comune, tuttavia, la forza dell'aggregazione non sarebbe efficacemente valorizzata sui mercati internazionali 

Giuseppe Pavarani ha dato un contributo decisivo, nel 1984, alla nascita del Consorzio, favorita dalla capacità di visione dimostrata allora dall'istituzione Camera di Commercio. Nominato Direttore di Parma Couture, è stato di volta in volta confermato nel suo ruolo fino ad ora. L'Assemblea dei Soci dello scorso 11 Dicembre 2014, chiamata ad approvare la trasformazione in “Consorzio per l'internazionalizzazione”, ha pubblicamente riconosciuto i meriti e la passione con cui Pavarani ha guidato la struttura consortile per tre decenni, fino all'ultima grande innovazione: la convinta adesione ai nuovi standard regionali e nazionali in tema di consorzi e la proiezione verso nuovi mercati e nuovi canali di comunicazione.

Pavarani lascia formalmente la Direzione del Consorzio che ha contribuito a far nascere ed accompagnato nella sua crescita; ha, tuttavia, accettato la pressante richiesta, espressa dai consorziati, di rimanere nel team operativo con l'incarico di consulente della Presidenza.

Il Consiglio Direttivo, riunitosi il 18 Dicembre 2014, ha quindi approvato il nuovo organigramma nominando due consulenti a comporre la struttura operativa del rinnovato Consorzio per l'Internazionalizzazione: oltre a Giuseppe Pavarani, assume la funzione di Segretario di Parma Couture Alberto Cardino, già collaboratore e project manager del Consorzio per progetti di promozione all'estero in ATI e di ricerca di nuove modalità di comunicazione grazie al web ed ai social media

Lo stesso Consiglio Direttivo ha approvato, in virtù delle nuove opportunità offerte dal Decreto Legge 22 giugno 2012, n.83, art. 42 commi 2 e 6 (cosiddetto “Decreto Sviluppo” convertito dalla Legge 7 agosto 2012 n.134), l'ingresso nella compagine sociale del Consorzio per l'Internazionalizzazione, con l'obiettivo di dare ulteriore forza all'azione consortile, di un importante “socio partner”: l'associazione Gruppo Imprese Artigiane di Parma.

Innovazione e continuità, si diceva all'inizio. Nuovi e qualificati soci, nuova struttura, nuovo quadro normativo e nuovi obiettivi. Ma con gli stessi valori di sempre: altissima qualità delle produzioni, Made in Italy, tradizione manifatturiera, competenze e passione al servizio delle imprese socie.    

Parma Couture si muove con il mondo che cambia. Non teme il futuro, anzi rilancia per gli anni a venire