Il Consorzio in missione con ICE racconta il Made in Parmacouture ai Giapponesi

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Il Consorzio in missione con ICE racconta il Made in Parmacouture ai Giapponesi

Il Giappone è, non da oggi, un mercato molto importante per la moda di Parma. Lo conferma la recente partecipazione, dal 10 al 14 Novembre scorsi, di un nutrito gruppo di imprese del Consorzio Parma Couture alla Missione imprenditoriale italiana a Tokyo e Osaka organizzata da ICE e Confindustria, destinata ai settori agroalimentare e moda.

Le collezioni dei nostri brand sono state oggetto di incontri B2B con operatori selezionati da ICE Tokyo e di visite aziendali presso i più importanti distributori locali. Le imprese del Consorzio, uniche rappresentanti, con i rispettivi titolari, del territorio di Parma nell'ambito della Missione, erano: Maglificio Musetti, Airedale (brand di cinture in pelle "Fabrizio Lesi"), Moretti Moda (confezioni donna "Piero Moretti") e BB Cravatte (sciarpe e accessori "Francesca Bassi"). Ai suddetti quattro marchi si è unita una start-up innovativa di Parma, da poco entrata a far parte del Consorzio con i suoi due giovani titolari: "Woowe" è un brand di scarpe ecologicamente ed eticamente sostenibili, prodotte in legno grazie all'abilità e creatività distintive degli artigiani italiani. 

“Trovo molto opportuna la continuità in questo format di promozione delle nostre eccellenze italiane – sottolinea il Presidente di Parma Couture nonché Presidente nazionale di Confartigianato Moda, Fabio Pietrella, di ritorno dalla Missione insieme agli altri imprenditori del Consorzio - La trasversalità dell'offerta proposta, dal fashion al food passando, perché no, attraverso la musica e l’arte tipiche del nostro territorio, valorizzano ulteriormente lo scambio fra culture ed economie molto differenti. In Giappone il nostro export ha potenzialità di crescita davvero molto elevate, incentivate oggi grazie al recente Accordo di Partenariato Economico (EPA) e al cambio favorevole."

La soddisfazione della delegazione consortile deriva, infatti, dalla conferma delle potenzialità di un Paese in cui la moda di Parma è riconosciuta e apprezzata da più di trent'anni. Interessanti sono stati, sia a Tokyo che a Osaka, gli incontri con buyers e distributori locali. Particolarmente a Osaka, i visitatori dell'esposizione consortile hanno dimostrato una incoraggiante attenzione ai nuovi modelli e proposte per il mercato donna.

Fiore all'occhiello del soggiorno a Tokyo è stato l'invito, rivolto a Fabio Pietrella e agli altri imprenditori di Parma Couture, ad una cena di gala svoltasi presso la sede dell'Ambasciata italiana.  

"Durante il mio colloquio privato con l’Ambasciatore Giorgio Staracenon nasconde il suo orgoglio il Presidente Pietrella - abbiamo convenuto fortemente su quanto sia necessario un orientamento alle politiche di internazionalizzazione a favore delle imprese artigiane, quelle che soffrono un gap storico di penetrazione dei mercati esteri ma che, allo stesso tempo, possono essere traino di vera eccellenza per il sistema Italia nel raccontare ad un mondo sempre più curioso la passione, l’originalità e la storia delle piccole imprese familiari italiane."

E nel suo piccolo, la moda di Parma è attiva a livello nazionale ed internazionale nel rappresentare e raccontare l'eccellenza distintiva del suo territorio.

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